La forte crescita degli ultimi quattro anni che ha caratterizzando il mercato degli infissi in pvc, attestata intorno al +4.4% nel 2018 e in linea con quella del 2017, ha portato ad una maggiore attenzione verso alcune telematiche riguardanti questo tipo di prodotto.
Questo materiale ti permette di risparmiare non solo sul costo dell’infisso, in relazione ad un serramento in legno o in alluminio, ma anche nel lungo periodo grazie alla riduzione della tua bolletta del gas e della luce.
Sì, perché acquistare un serramento in pvc ti permetterà non solo di risparmiare ma ti consentirà di contribuire al rispetto dell’ambiente.
Il pvc, anche detto cloruro di polivinile, è un tipo di plastica riciclabile ottimo per le finestre in quanto è un taglio termico naturale e quindi eco-friendly.
Il PVC: un materiale ecologico
Il cloruro di polivinile è una polvere bianca che è stata scoperta intorno al 1850, anche se il suo vero utilizzo è da attribuirsi ai primi anni del 1900 con il suo primo brevetto.
Il pvc è un materiale ecologico prodotto con sostanze non esauribili e si compone per il 57% da cloro, estratto dal sale da cucina, e per il 43% da carbonio e idrogeno.
Attraverso le moderne tecnologie il pvc può essere riciclato per ben dieci volte senza però perdere la sua qualità ed efficacia nel corso degli anni.
Negli ultimi decenni sono stati effettuati alcuni approfondimenti che testimoniano come ad ogni riciclo del pvc la qualità del materiale e quindi dell’infisso tenda persino a migliorare.
Un risultato questo di garanzia per il serramentista ma anche per il consumatore che acquista un infisso dalle alte performance fino al termine del suo ciclo effettivo di vita.
Uno studio dell’Universitàdi Barcellona, commissionato dal PVC Forum e come dimostrato anche dalla tabella nella figura sottostante, ha confermato il vantaggio ecologico delle finestre in pvc su quelle in legno e in alluminio, prendendo in esami aspetti quali l’emissione di anidride carbonica e il consumo energetico.
Tipo di serramento | Consumo
in KWh |
Emissioni
CO2 (Kg) |
PVC | 1780 | 742 |
Legno | 2045 | 886 |
Alluminio | 3819 | 1672 |
Immagine 1. Consumo energetico e anidride carbonica in base al tipo di serramento secondo l’Università di Barcellona.
Uno degli aspetti più importanti di questo tipo di materiale è la sua resistenza e la sua versatilità che, grazie alla sua combinazione di composti inorganici e di prodotti plastificanti, lo rende modellabile e quindi flessibile per la sua lavorazione.
Come si evolve l’industria del PVC
L’industria del pvc nasce nell’ormai lontano 1936 quando i metodi di produzione non erano certo all’avanguardia come quelli odierni.
Il settore però nel corso del tempo si è evoluto raggiungendo una maturazione tale da adeguarsi a particolari e restrittivi standard a protezione dei consumatori, dei lavoratori e dell’ambiente.
Oggi le aziende di pvc rappresentano un numero elevato sia nello scenario nazionale, ma anche in quello europeo e mondiale e per questo molti studi tecnici sono stati applicati per ovviare ai possibili difetti che in passato il pvc aveva.
Il principale fattore della crescita del PVC: il suo processo produttivo
Il suo processo produttivo inizia con la creazione del semilavorato di base attraverso un meccanismo di estrusione a sezione cava caratterizzato da più camere, rinforzato successivamente da acciaio al suo interno.
La sua produzione richiede un minor consumo di energia sia per quanto riguarda i profilati che per le finestre, procurando così una bassa emissione di gas serra e di anidride carbonica.
Il pvc è stato criticato in passato perché accusato di essere composto da stabilizzanti a base di piombo che però negli ultimi anni, e grazie agli sviluppi introdotti nella sua fabbricazione, non vengono più utilizzati.
Le sue caratteristiche principali lo rendono inoltre ostile anche agli agentiatmosferici e resistente agli attacchi dei funghi e agli sbalzi termici, con gli ultimi che rappresentano uno dei fattori più temuti dai compratori di finestre.
Il materiale in pvc ha quindi una bassa trasmittanza termica che gli consente di competere con altri tipi di infissi in legno e alluminio assicurando un totale isolamento dal gelo, dalla neve, dall’acqua e dal vento.
Questa ultima caratteristica consente notevolmente di migliorare l’efficienza energetica nell’abitazione e, essendo il pvc completamente impermeabile anche con sbalzi di temperatura elevati, non ci ritroveremo nella situazione di incorrere in condense sulle finestre.
Ma non è tutto!
Un infisso in pvc rende la tua abitazione silenziosa grazie alle sue camere che aumentano la capacità di isolamento acustico.
Quest’ultimo aspetto dovrà però essere combinato con un vetro performante che si adatterà alle tue esigenze e ai tuoi bisogni.
Sicurezza, comfort e risparmio energetico: caratteristiche che rendono il tuo infisso perfetto per le tue esigenze.
La sicurezza
La sicurezza rappresenta un ulteriore problema e ormai vivere tranquilli all’interno della propria abitazione rappresenta una priorità per qualsiasi persona.
Il punto critico della casa sono proprio le finestre che rappresentano un vero e proprio problema da valutare con attenzione per la tua sicurezza e per il tuo riposo.
La posizione delle finestre verso l’esterno è il primo elemento di valutazione di un malvivente che vuole irrompere nella tua abitazione ed è da lì che tenterà di intromettersi.
Un infisso in pvc, anche grazie alle sue molteplici varianti, garantisce un livello di sicurezza elevato; sul mercato esistono profili a prova di ladro nonché sistemi di allarme all’avanguardia integrati alle finestre.
Un serramento moderno non ha nulla a che vedere con uno del passato; i suoi nuovi ed innovativi componenti ti garantiscono la sicurezza che cerchi.
La pinna antieffrazione in particolare ti consentirà di avere un infisso in pvc a prova di ladro inibendo di fatto il passaggio di semplici arnesi.
I punti di chiusura antistrappo, applicati in misura maggiore in una finestra più esposta alle infiltrazioni di estranei, vengono posizionati ad una distanza di 35 cm uno dall’altro; negli infissi standard invece sono collocati ogni 70 cm.
La perfetta chiusura dell’anta e del telaio è inoltre assicurata dal nottolino e dall’incontro che vengono azionati dalla maniglia.
Un altro elemento collocabile in un infisso in pvc è la placca antitrapano in acciaio temprato, posizionata in corrispondenza della maniglia che ha il compito di proteggere il serramento dai tentativi di scasso, impedendone la foratura esterna.
La maniglia Newton è un componente che rende più efficace e resistente la parte più perforata dell’infisso.
Questa consente di evitare forzature fino a 100 KN (Kilo Newton); in pratica la forza necessaria per sollevare di un metro una cassa di acqua.
Il vetro di sicurezza classificato P4/A, applicabile ad un infisso in pvc, consente di assemblare un componente molto resistente alla finestra; la norma EN 356 ha stabilito che questa tipologia di vetro resiste al lancio da 9 metri di altezza di una sfera dal peso di 4.11 Kg.
Illuminazione, comfort e risparmio energetico
L’illuminazione di una stanza non è un aspetto secondario da prendere in considerazione quando scegliamo un infisso.
La sua regolazione è un aspetto di comfort e per questo i serramenti in pvc si adattano a qualsiasi accessorio interno od esterno applicabile all’infisso; componenti quali veneziane e scuretti si adattano perfettamente rendendo ancor più piacevole il clima ambientale e visivo dell’abitazione.
L’aereazione dei locali è un altro fattore da considerare e riguarda diversi livelli di efficienza.
Le tipologie attualmente supportate da un infisso in pvc sono il vasistas e l’anta ribalta nonché la microventilazione e sistemi quali il PAD e Gecco.
Il PAD nello specifico è una tipologia di finestre caratterizzato da un sistema di apertura parallela di circa 6 mm dell’anta lungo tutto il perimetro dell’infisso che permette quindi un’aereazione dei locali abbattendo il calore e la rumorosità, mantenendo però tutto in sicurezza.
Gecco è un dispositivo integrato direttamente nell’infisso e consente una ventilazione automatica.
Questo sistema tramite un’aletta consente il ricambio d’aria di cui necessitiamo e si chiude quando fuori il vento aumenta di intensità, mantenendo anch’esso la totale sicurezza dell’abitazione.
Il comfort nelle abitazioni rappresenta la condizione di benessere determinata dalla temperatura ma anche dall’umidità dell’aria, dal livello di rumorosità e della luminosità presente all’interno dell’abitazione.
In passato è stato sostenuto che con l’acquisto di un infisso in pvc, per le sue caratteristiche, l’abitazione potesse perdere luminosità.
Nel corso degli anni, grazie alle nuove tipologie nate, questo problema si è andato sempre di più a ridurre; esistono infatti serramenti che permettono di ampliare la visibilità dell’abitazione grazie ad infissi più sottili a fronte di vetri più grandi.
Manutenzione del serramento in PVC: consigli per il suo trattamento
Un altro punto di forza di un serramento del genere è quello di essere durevole nel tempo e con una semplice manutenzione meno invasiva rispetto al legno e all’alluminio può arrivare a durare persino fino a 40 anni.
Alla fine del suo ciclo di vita l’infisso in pvc viene smontato e smantellato.
La parte in pvc inoltre viene tritata e sminuzzata fino ad ottenere una polvere che unita a resina vergine e additivi forma un nuovo composto utilizzato successivamente per la produzione di nuovi serramenti in pvc.
Gli scarti però non vengono buttati ma vengono riutilizzati rientrando nel ciclo di produzione in un processo di riciclaggio totale.
Oltre a questo, per aumentare le prestazioni di una finestra, occorre riservare molta attenzione alla posa; avere infatti un infisso di alta qualità ma non averlo montato nel modo corretto fa perdere i benefici che si possono realmente avere.
Quello che occorre è affidarsi ai migliori specialisti del settore che a sua volta vi consiglieranno una posa certificata che, con norme e precise procedure, garantisce migliori prestazioni di montaggio.
L’estetica del serramento: colorazioni e pulizia.
Quando parliamo di infissi in pvc è importante parlare anche di estetica che rappresenta un fattore da tenere in considerazione in fase decisionale.
Nelle abitazioni che si trovano all’interno di condomini può capitare che per regolamento si debbano rispettare alcune colorazioni obbligatorie; con il pvc è possibile personalizzare il colore considerando questi vincoli paesaggistici o condominiali.
La versatilità estetica del pvc è dimostrabile anche dalla possibile ricreazione di colori quali l’effetto legno attraverso speciali e sottili pellicole o affidandosi a trattamenti particolari come, per esempio, l’Acrylcolor.
I serramenti in pvc non necessitano di una pulizia complicata ma di semplici operazioni di manutenzione ripetute nel tempo. L’utilizzo di un detergente neutro applicato direttamente sul vetro e un panno per eliminare il residuo è quello che vi serve per mantenere in ottimo stato il vostro infisso.
Il prezzo è un punto di forza rilevante; confrontando il costo del pvc rispetto al legno e all’alluminio ci accorgiamo velocemente del risparmio che possiamo incorrere col primo materiale rispetto agli altri due, senza rinunciare all’alta qualità.
Come recuperare il tuo investimento
Negli ultimi anni il Governo, anche a fronte delle nuove limitazioni di trasmittanza imposte a seconda delle fasce climatiche, è venuto incontro alle esigenze dei cittadini con l’introduzione di sgravi fiscali fino al 50% per tutti coloro che necessitano di cambiare le finestre.
Questa normativa riguarda ovviamente anche l’acquisto di infissi in pvc.
Molte insinuazioni sono state azzardate sulla nocività del cloruro di polivinile, senza però un vero riscontro attendibile.
In passato molti studi si soffermavano sulla sua pericolosità soprattutto in caso di incendio e in particolare sullo sviluppo dell’acido cloridrico dannoso per la salute.
Negli ultimi anni, con i recenti cambiamenti circa la sua produzione, è stato sostenuto che il pvc non è più pericoloso e, anche se rimangono alcuni dubbi in merito, questi non risultano fondati.
Come sostenuto precedentemente, infatti, nel processo di fabbricazione degli infissi in pvc non vengono più utilizzati stabilizzanti di piombo e di cadmio ritenuti tossici per l’essere umano.
Le sostante utilizzate non sono più dannose per l’uomo e anche il tipo di plastica, essendo riciclabile per molte volte, permette di rispettare l’ambiente senza contaminarlo.
Un aspetto che va incontro alle nobili battaglie che, soprattutto negli ultimi decenni, hanno visto questo materiale molto criticato soprattutto per il suo poco riciclo.
Oggigiorno quindi acquistare un infisso in pvc equivale ad effettuare un investimento che ti farà risparmiare sulla bolletta della luce e del gas. Il suo rendimento sarà talmente elevato che ti renderà sicuro nella tua abitazione e, senza pregiudizi, ti renderà vero ambasciatore dell’ambiente.
In conclusione, se la tua intenzione è quella di cambiare gli infissi della tua casa, il consiglio è quello di prendere attentamente in considerazione la soluzione del pvc perché rispetto ad altri materiali ha dei vantaggi non di poco conto.
In tutto questo ti consiglio sempre di affidarti a professionisti del settore che ti indicheranno la migliore soluzione per le tue reali esigenze e per il tuo specifico caso.